domenica 28 giugno 2015

Classifica 1984

Classifica Album 1984
Finisce la classifica del 1984. Come sempre alcuni comprati comunque tutti ascoltati

1.    Bruce Springsteen -  Born In The U.S.A.
Fabrizio de Andrè Creuza de ma

2.    Joe Jackson Body & Soul

4.    Los Lobos - How Will The Wolf Survive
Big Country  Steeltown

5.    U2  The Unforgettable Fire
Bruce Cockburn Stealing Fire
Sade  Diamond Life

6.    Everthing but the girl Eden
Prince  Purple Rain
           The Smiths The Smiths

7.    Blue Nile  A Walk Across the Rooftops
Bryan Adams  Reckless

8.    Nick Cave & Bad Seeds From Here To Eternity
Prefab Sprout Swoon
Honeydrippers Volume One
The Style Council - Café Bleu

9.    JJ Cale La Femme de mon pote (Soundtracks)
Bob Dylan Real Live
Elvis Costello Goodbye Cruel World

10. John Martyn - Sapphire
Rod Stewart - Camouflage

11. Dream Syndicate - Medicine Show
Violent Femmes - Halloweed Ground
Del Fuegos - The Longest day
Lloyd Cole & The Commotions - Rattlesnakes

Bob Marley Legend
Mike Olfield Discovery
Stevie Ray Vaughan - Can't Stand The Weather
Pretenders - Learning To Crawl
Lyres On Fire
Chris De Burgh Man on the line
John Waite No Brakes
Joe ely Hi-res
Talk Talk I’ts my life
Alison Moyet Alf

Menzione speciale : E’ il brano che ascoltavamo io e Tamara ( oggi mia moglie). E andava questo brano quando ci siamo baciati per la prima volta. Poteva essere un altro ma purtroppo era questo, non posso farci niente.

01. Paolo Conte Paolo Conte 1984
Ivano Fossati - Ventilazioni     
02.Pino Daniele  Musicante
      03.Enzo Avitabile Correre in fretta
      04.Fabio Concato Fabio Concato
05. Lucio Dalla Viaggi organizzati
06.Francesco Guccini Tra la via Emilia e il west
07.Edoardo bennato Live E’ Goal
08.Cccp Ortodossia
09. Luca Carboni Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film
10. Angelo Branduardi Canzoni d’amore

      Stadio Chiedi chi erano i Beatles
Antonello Venditti Cuore

Alberto Fortis El Nino

         Film 1984
Colonna sonora dell’anno : C’era una volta in america
                                         Birdy flight
                                         Paris Texas

Non ci resta che piangere
Amadeus
Orwell 1984
Dune
Sangue facile
Urla del silenzio
Cotton Club
Innamorarsi
Cosi parlò bellavista
Passaggio in India
Alba rossa
2010 L’anno del contatto


Ricordi N° 179 Classifica 1984 / N° 01 Fabrizio De Andrè / Bruce Springsteen

E siamo arrivati alla numero 1.

Devo dire la verità. Ho fatto pressione su me stesso quell’anno. Perché il disco non mi ha entusiasmato tanto come i precedenti. Ho sempre detto che quello è un disco da suonare live in uno stadio (e i concerti dell’85 e non solo quelli, mi hanno dato ragione) e non da suonare al chiuso di una cameretta. Ho fatto una gran fatica ad ascoltare nello stesso disco brani come My Hometown e Cover Me. O No surrender e Booby Jean. Devo dire ad onor del vero che è un disco che ho rivalutato col tempo. Soprattutto al concerto del 2013 a Milano Born in the Usa ,  che ha fatto tutto dal vivo. 

Quindi al primo posto un gradino sopra il disco di Bruce , metto per la prima volta un disco italiano. Uno dei dischi che ho amato davvero tantissimo. Bellissimo a cominciare dalla copertina. Ho sempre pensato che quel disco era da attribuire anche a Mauro Pagani , perché senza i suoi arrangiamenti non sarebbe venuto cosi bello. Non c’è un brano fuori posto. Nessuna sbavatura. Sicuramente , per me , il miglio disco italiano finora uscito. 

Fabrizio de Andrè Creuza de ma

Bruce Springsteen - Born In The U.S.A.

Ricordi N° 178 Classifica 1984 / N° 02 Joe Jackson / Tom Waits / Van Morrison

Altri tre dischi alla posizione numero 2.
E Altri tormentoni estivi da aggiungere oltre a quelli della numera 3: Cha Cha Loco , You Can't Get What You Want ,Happy Ending , e naturalmente quel capolavoro di Be My Number Two di Joe Jackson.  Clap Hands , Hang Down Your Head , e naturalmente quell’altro capolavoro di Downtown Train. Il disco di Van Morrison è un bellissimo disco live.


Van Morrison Live at the Grand Opera House Belfast


Tom Waits Rain dogs


Joe Jackson Body & Soul

Ricordi N° 177 Classifica 1984 / N° 03 Los Lobos / The Pogues / Big Country




Tre grandissimi dischi alla posizione numero 3. 
Sono stati tre dischi davvero essenziali per me.
Mentre quell’estate si ascoltava dappertutto Kalimba de Luna , Self Control e No tengo Dinero e Wild Boys I miei tormentoni di quell’estate sono stati Just a Shadow e Wonderland  dei Big Country , The Auld Triangle , Dark street of London e The Wild Rover , dei Pogues  CorridoSerenata Nortena Will the wolf survive  dei Los Lobos. Li mettevo in tutti i miei mix che facevo.


Los Lobos - How Will The Wolf Survive


Pogues Red Roses For Me


Big Country Steeltown

venerdì 26 giugno 2015

Ricordi N° 176 Classifica 1984 / N° 04 U2 / Bruce Cockburn / Sade

Altri 3 dischi alla posizione numero 4.
Due conferme e un nuovo disco semplicemente fantastico.
Stò parlando del disco di Sade. Quanto ho fantasticato su questo disco.




Bruce Cockburn Stealing Fire


Sade Diamond Life

Ricordi N° 175 Classifica 1984 / N° 05 Everthing But the Girl / Prince /The Smiths

Tre dischi alla posizione numero 5.
Due nuove uscite. Quelle degli Smiths e degli Everthing.


Everthing But the Girl Eden


Prince  Purple Rain


The Smiths The Smiths

Ricordi N° 174 Classifica 1984 / N° 06 Blue Nile / Bryan Adams / T-Bone Burnett

Tre fantastici dischi alla posizione numero 6.





Bryan Adams  Reckless


T-Bone Burnett Behind the Trap Door (EP)

Ricordi N° 173 Classifica 1984 / N° 07 Nick Cave & Bad Seeds / Prefab Sprout / Honeydrippers / The Style Council

Ben 4 dischi al settimo posto.
Dischi , tutti , molto belli. Molto particolari.


The Style Council - Café Bleu


Honeydrippers Volume One


Prefab Sprout Swoon


Nick Cave & Bad Seeds From Here To Eternity

Ricordi N° 172 Classifica 1984 / N° 08 JJ Cale / Bob Dylan / Elvis Costello

Altri dischi al numero 8 della classifica del 1984.


JJ Cale La Femme de mon pote (Soundtracks)


Bob Dylan Real Live


Elvis Costello Goodbye Cruel World

martedì 23 giugno 2015

Ricordi N° 171 Classifica 1984 / N° 09 John Martyn / Rod Stewart

Quell’Over The Rainbow di John Martyn è rimasta nel mio cuore. Purtroppo l’intero album lo trovo molto macchinoso e a volte molto ripetitivo.

Al suono di Infatuation di Rod , ho ballato e saltato molto.  

John Martyn - Sapphire

Rod Stewart - Camouflage