“The river , diceva Dave Marsh , è
un disco che parla di realtà inevitabili , inclusa quella di cercare sempre di
scappare e di tornare sempre indietro. In the river nessuno trascende nulla.
Sono tutti semplicemente troppo occupati a tirare avanti la propria vita. Sono
occupati a morire o a seppellire i morti o semplicemente a cercare di evitarne
la puzza.”
Le volte che ho ascoltato
questo disco non li ho mai contate. Sò solo che per un periodo mi ci sono perso
dentro. E solo dopo qualche mese mi sono ritrovato…..
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